My prototype.



Da wikipedia:
INTJ (Introversione, iNtuito, Thinking, Judging) è un acronimo che indica uno dei sedici tipi contemplati dal test “Myers-Briggs Type Indicator”. Il fondamento del MBTI fu sviluppato a partire dal lavoro dello psichiatra Carl Jung nel suo libro “Tipi psicologici”. […]


Secondo Myers-Briggs, gli INTJ sono persone molto analitiche. […] si trovano meglio a lavorare da soli piuttosto che in squadra e normalmente non sono socievoli come la maggior parte delle persone. Tendono a non mettersi in mostra, ma sono pronti a prendere una posizione di comando quando nessuno vuole prendersi la responsabilità. […] Normalmente non riconoscono l'autorità basata sulla tradizione, sul grado o su un qualche tipo di titolo.

Gli INTJ sono grandi individualisti che cercano nuove prospettive o nuovi modi di vedere le cose. Sono deduttivi e veloci nel ragionamento, tuttavia questo non si manifesta sempre agli altri, in quanto trattengono molto dentro di loro.

Tra i sedici tipi di personalità, possono essere considerato quello con più indipendenza di tutti. […]
Caratteristiche distintive del tipo di personalità INTJ includono il pensiero indipendente, forte individualismo e creatività. Persone che appartengono a questo gruppo lavorano al loro meglio quando viene loro data una grande quantità di autonomia creativa. Racchiudono in loro un innato senso di esprimersi creativamente concettualizzando i loro progetti mentali.

Le relazioni interpersonali […] possono essere il tallone d'Achille di un INTJ. Questo accade in parte perché molti INTJ non afferrano prontamente i rituali sociali.
Probabilmente il problema fondamentale, tuttavia, è che gli INTJ vorrebbero veramente che la persone avessero un senso.

[…] questo tipo estremamente raro nella popolazione: secondo David Keirsey (che ha definito gli INTJ come i Masterminds, o “gli scienziati”) si può trovare solo circa nel 1% del campione.

Potete fare il test qui.

Gang band.

Ieri sera
sono andata
a Venaria,
al concerto di
James Senese.

Suonavano anche:

Tullio De Piscopo,
Tony Esposito,
Joe Amoruso
e Rino Zurzolo.

Ah!
E Pino Daniele.

Solo una sana e consapevole libidine...


















Vorrei spendere una parola a favore di una forma di intrattenimento bistrattata. Le serate lucide.
C'ho quasi 28 anni e posso permettermelo, credo, senza passare eccessivamente per sfigata, per apollinea o per cattolica.
Le serate lucide sono quelle serate di astinenza da alcool o da qualsiasi altro coadiuvante dello sballo, durante le quali non solo capisci esattamente:
quello che succede attorno a te;
se il gruppo suona di mxxxa o da panico;
e se i tuoi amici si divertono per davvero o sono sotto un qualche effetto.
Ma in più:
non sei distolto dalla fame chimica o da ogni trip mentale che ti può sovvenire in caso di stato di coscienza alterato.
E quando arrivi a casa, sebbene siano le quattro e il giorno dopo lavori, hai pure la forza:
di spogliarti;
di struccarti;
di lavarti i denti;
di darti 100 colpi di spazzola, ma ne bastano meno;
e di scrivere. Come me, adesso. Scrivere. Anche solo un mucchio di idiozie che nessuno ti ha chiesto, che nessuno leggerà e che sarebbero state tranquillamente evitabili se al rientro a casa fossi stato talmente sbronzo dal cadere in coma sul materasso. Come fanno tutti.

I migliori libri per ragazzi del 2007. Io ci sono.

Ogni anno, sulla base delle indicazioni delle librerie per ragazzi di tutta Italia, viene compilata la Guida Librazzi: la graduatoria dei migliori libri illustrati per l'infanzia.

Quest'anno ci sono anch'io: "Scheggia" è tra i primi 50 libri preferiti dai librai specializzati, tra quelli usciti nel 2007. Precisamente, io e Scheggia siamo al 46° posto.

Oh come mi scialo.
Grazie.