Caro Presidente,
io pago le tasse. Mio padre paga le tasse. Il mio fidanzato paga le tasse.
E se un povero cristo come noi fa un infinitesimale sgarro ci confiscano anche la biancheria intima.
Come si fa a benedire un condono?
Nessun condono può essere giusto, a nessuna condizione. E le "gabole" non diventano buone azioni, anche con la scusa che sono a fin di bene.
Così non si fa altro che dare il benestare alla disonestà, alla propensione all'imbroglio e a quel mancato rispetto delle regole contro cui in Italia ci si batte, da decenni. E che gli italiani hanno, ed evidentemente sempre avranno, nel sangue.